Molte escort conoscono i loro clienti, proprio come potrebbero fare i baristi, le cameriere o i commessi dei negozi. Tuttavia, è importante ricordare che il lavoro sessuale è illegale nella maggior parte degli Stati e dei Paesi.
E alcuni uomini dimenticano che andare a trovare una escort è solo una transazione. E non è un tradimento, come non lo è andare al ristorante per tradire la propria ragazza.
State pagando per un servizio
C’è uno stigma nei confronti dell’acquisto di servizi sessuali, soprattutto nell’attuale clima di stangate aggressive e di “john-shaming”. Ma andare a trovare un’accompagnatrice professionista non significa imbrogliare il sistema più di quanto andare al ristorante per farsi cucinare da qualcuno significhi imbrogliare l’approvvigionamento di cibo.
Molti uomini trovano conforto nel fare sesso con le escort perché non devono sentirsi in colpa o vergognarsi del loro desiderio. Sia che si tratti di single o di una relazione seria, l’esperienza può essere nutriente, eccitante e appagante.
È importante essere onesti con la vostra escort sulle vostre aspettative per la sessione. Allo stesso modo, è importante essere puntuali e rispettosi del tempo trascorso con lei. Non contrattate sui prezzi, non siate schivi sul pagamento, non fate domande scortesi o indiscrete, non oltrepassate i limiti e non chiedete sesso non protetto. Trattatela come fareste con un barista o una cameriera e lei vi tratterà con lo stesso rispetto. Ciò contribuirà a creare fiducia e a garantire un’esperienza positiva per entrambi.

Hai una relazione
Chi lavora nel sesso e ha una relazione deve fare attenzione a come dice al proprio partner che lavora in questo settore. C’è uno stigma legato a questo tipo di lavoro e non è raro che le persone mentano, anche quando si sentono a proprio agio con il partner. Si tratta della cosiddetta “puttanarchia”, che può portare alla discriminazione dei lavoratori del sesso da parte dei loro partner e della società in generale.
Alcune lavoratrici del sesso dicono ai loro partner di avere una relazione per evitare lo stigma e ottenere l’attenzione che meritano. Altre sex worker manterranno il segreto il più a lungo possibile perché vogliono mantenere la loro privacy e la loro carriera.
Sappiamo tutti che alcuni uomini sono dei coglioni patentati e tradirebbero le loro mogli per una bella donna come una sexy escort. Ma altri uomini vogliono solo un momento veloce con una splendida ragazza che li faccia sentire come se fossero gli unici nella stanza.
Siete in una nuova città
Molte escort fanno uno screening abbastanza approfondito prima di accettare di incontrare i clienti. Questo include la verifica della loro età e la garanzia che non siano poliziotti o altri tipi di criminali, il che è una buona idea anche se volete lavorare con qualcuno che avete trovato online.
Spesso controllano anche eventuali segni di prostituzione, come foto con seni o glutei nudi o se la donna indossa il rossetto (che si spalma sulle foto). Queste misure sono necessarie per proteggere entrambe le parti.
Nonostante queste precauzioni, l’acquisto di sesso può ancora intimorire sia i clienti che le lavoratrici. Questo è particolarmente vero in una cultura in cui il “john shaming” è comune.
In definitiva, le lavoratrici del sesso fanno questo lavoro perché amano il sesso e si divertono a rendere felici le persone. Detto questo, il lavoro richiede un tributo emotivo, soprattutto se si trovano in ambienti conservatori che richiedono di tenere segreto il loro lavoro. Questo può rendere il lavoro di escort meno divertente e più gravoso di quanto dovrebbe essere. Ecco perché una comunità di supporto è essenziale per le lavoratrici del sesso.
Vi sentite sole
Molte lavoratrici del sesso si trovano nella posizione di dover mentire sul proprio lavoro alle persone che fanno parte della loro vita. Questo può essere difficile, soprattutto se hanno figli o altri obblighi. Alcune donne dicono di aver iniziato a lavorare nel sesso a causa di difficoltà finanziarie, problemi di salute mentale o di un partner che non le appoggiava.
Riferiscono anche di essere giudicate da altri che pensano che siano losche o sbagliate per aver cercato il piacere da qualcun altro. Questa è chiamata “puttanarchia” e può essere riscontrata tra le lavoratrici del sesso, i loro clienti o anche nella comunità in generale.
Nonostante queste sfide, la maggior parte dei lavoratori del sesso è comunque felice di vedere i propri clienti abituali. Proprio come i baristi, i commessi e i camerieri, le sex worker spesso stringono rapporti affettuosi con alcuni dei loro clienti. Assicuratevi di dire alla vostra escort sexy se venite per solitudine, in modo che possa cercarvi. In questo modo potrete godere di un’esperienza più intima al momento della prenotazione.